giovedì 3 novembre 2011

Un'Anima per Palermo

Teatro Massimo - Palermo
Un sindaco operario per dare un'anima a Palermo. Un controsenso? No. Pensiamo veramente che Palermo ha bisogno di un'anima, quell'anima che si è persa e che solo l'entuasiamo e l'impegno gratuito di uomini e donne di buona volontà possono ridare. Le analisi crude e impietose dei problemi, le continue lamentazioni,

le invettive e la ricerca affannosa delle responsabilità non servono più. Adesso ci vuole uno spirito guida che trasformi Palermo in ciò che deve essere. Una grande città europea al centro del Mediterraneo con un'anima fatta di cose uniche che la distinguono dalle altre. Che rappresentano un polo d'attrazione e punto d'incontro di interessi commerciali, turistici e culturali. Le risorse di Palermo sono tante. Un centro storico enorme, un clima meraviglioso, un patrimonio monumentale da fare invidia, siti archeologici, musei e un patrimonio artistico e culturale poderoso. Un porto aperto all'Europa e al mondo da legare sempre di più alla città. Una città di mare con un litorale lunghissimo e un entroterra pieno di storia e cultura. Un patrimonio ambientale, una tradizione gastronomica e pasticciera interamente da valorizzare. L'anima di Palermo, con le sue più intime contraddizioni ma con le sue indubbie potenzialità. Sempre più libera dalla mafia e dai suoi condizionamenti culturali. Professionisti, intellettuali, uomini di cultura e imprenditori insieme ad una classe operaia specializzata, artigiani e artisti bravissimi. Una consolidata cultura dell'accoglienza e dell'integrazione. E i suoi mercati storici intrisi di tradizione e spaccato evidente di una società ancora viva e vitale. Una istituzione universitaria in crescita, Accademie e istituzioni teatrali e culturali. Poli di eccellenza sanitaria e in forte sviluppo. E i giovani. I tanti giovani che con la loro forza di volontà, la preparazione, il genio e la sana follia che li contraddistingue devono prendere il coraggio a due mani, senza fuggire, e impegnarsi con tutta la forza di cui sono capaci per il loro e il nostro futuro. Basta cercarla quest'anima. E farne patrimonio di tutti i palermitani.



Nessun commento:

Posta un commento