simbolicamente numerosi monumenti di Palermo, con l’intento di conoscerli, studiarli, per poi promuoverne la loro fruizione. Un evento unico, che si ripete ogni anno, dove il patrimonio artistico e culturale della città viene valorizzato, grazie all’impegno di tanti insegnanti, che gratuitamente mettono a disposizione la loro professionalità e competenza, per creare spazi educativi e di partecipazione.
Un luogo che ha suscitato in me un particolare interesse è stato il Padiglione 33 del Complesso Pietro Pisani dell’ex Manicomio di Palermo. Uno spazio di quasi 800 mq con un giardino coltivato ad agrumeto e un edificio di due piani dove trovarono accoglienza gli ammalati di mente. Per alcuni anni totalmente abbandonato, solo nel luglio 2012 è stato affidato, per sette anni in comodato al Centro Ricerche
Insomma una bella iniziativa, quella di “Palermo Apre le Porte”, capace di fare emergere fatti e eventi positivi di questa città. I ragazzi, grazie a queste iniziative, diventano protagonisti. Ottimizzando il ruolo formativo della scuola, hanno approfondito conoscenze, scambiato idee, realizzato progetti. Un sistema educativo finalizzato a promuovere valori positivi e di legalità.
Palermo, bellissima città, per le ricchezze artistiche e per il patrimonio storico-culturale, deve ritornare al suo splendore. Per questo, c’è bisogno, non solo della buona volontà di docenti e studenti, ma anche e soprattutto dell’impegno e del lavoro onesto degli amministratori e dei politici. Una classe dirigente animata da uno spirito nuovo, dalla consapevolezza del proprio ruolo e dalla voglia di fare per una Palermo migliore.
Carlotta
22 maggio 2013
P.S. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di Carlotta dedicato alla manifestazione “La Scuola Adotta la Città” che si ripete ogni anno a Palermo con un grande successo. L’iniziativa coinvolge le scuole, gli studenti e i monumenti cittadini, con una grande partecipazione.
L’autrice, impegnata nell’amministrazione pubblica, segue da tempo il blog PoliticaPrima dove partecipa con assiduità, con interventi sempre adeguati e precisi. Appassionata di politica e di dinamiche sociali, questa è la prima volta che si cimenta con un articolo tutto suo. Benvenuta, auguri e buon lavoro.
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Ho letto l'articolo di Carlotta con la quale mi complimento, perché persona stimabile, sempre misurata ed attenta. L'argomento da lei trattato è molto interessante e positivo. Finalmente si parla di palermo per la sua bellezza e ricchezza, anziché delle sue brutture e miserie materiali e morali. In attesa di rileggerla la saluto cordialmente.
RispondiEliminaPalermo apre le porte è una bella iniziativa che consente a noi cittadini palermitani di poter godere, conoscere e fruire di bellezze monumentali altrimenti poco conosciuti. Bisognerebbe estendere tale iniziativa anche per quei palazzi in mano alla pubblica amministrazione e fruibili da pochi privilegiati poco consapevoli di cosa la storia ci ha lasciato.
RispondiEliminaUn grande e sincero plauso a Carlotta per averci intrattenuto su questa lodevole iniziativa.
RispondiEliminaFa bene alla mente ed al cuore parlare , almeno ogni tanto, delle belle cose che Palermo possiede e delle belle iniziative pubbliche per metterle in risalto e farle apprezzare al maggior numero possibile di cittadini e, soprattutto, turisti.
Dovremmo e potremmo incrementare idee ed iniziative del genere. In fondo costano pochissimo e rendono moltissimo.
Auspichiamo sempre il meglio. E' possibile.